Fien Greco per Capelli? Cosa è e Come Funziona contro la Caduta

I semi di fieno greco vengono spesso usati come rimedio naturale contro il diradamento dei capelli, insieme ad altre condizioni correlate, come la caduta.

In realtà questo ottimo prodotto si rivela utile anche contro altri disturbi legati al cuoio capelluto: ad esempio la forfora, insieme alla secchezza della cute e al prurito al cuoio capelluto.

Non a caso, esistono diversi studi scientifici che confermano la sua utilità per la salute della chioma, e per la sua lucentezza. In questa guida, di riflesso, andremo ad approfondire il tema, così da capire se il fieno greco può davvero favorire la ricrescita e il benessere della capigliatura.

Cos’è il fieno greco

Il fieno greco è un’erba di piccole dimensioni e a foglia verde, originaria dell’Asia, e che si trova anche nel Mediterraneo. Esistono svariate testimonianze storiche che ne certificano l’uso sin dall’antichità, come rimedio salutistico e come ingrediente per alcune ricette.

Le antiche pratiche di medicina ayurvedica e cinese impiegavano questa erba per realizzare degli integratori: i suddetti avevano lo scopo di aiutare le donne in travaglio, di migliorare la fase digestiva, di lenire le irritazioni cutanee e di potenziare la salute in generale. Se ti interessa, puoi leggere questa ricerca per scoprire le applicazioni terapeutiche del fieno greco.

La medicina moderna sostiene che il fieno greco può avere effetti benefici anche su alcune condizioni come il colesterolo, i livelli alti di zucchero nel sangue e le infiammazioni.

Per quanto concerne le caratteristiche della pianta, i semi e le foglie hanno un sapore amarognolo, e vengono spesso usati nella cucina indiana, africana e mediorientale. Se ami queste tradizioni culinarie, è molto probabile che avrai già avuto modo di assumere il fieno greco in passato.

Fieno greco e capelli

È possibile trovare molte ricerche su Pubmed che hanno investigato il ruolo del fieno in questione per la salute dei capelli. Prima di approfondire l’argomento, però, è bene sottolineare che questo e altri rimedi possono risultare poco efficaci se parliamo di alopecia androgenetica che dipende in larga parte dal DHT.

Altre cause potrebbero essere la malnutrizione, lo stress, le variazioni a livello ormonale e il bagaglio genetico. Anche in questi casi, il fieno greco ha un effetto minimo.

Il consiglio che ti diamo è il seguente: consulta sempre uno specialista, perché prima di curare la tua condizione devi comprendere da cosa deriva. Vediamo comunque di fare una veloce carrellata di queste problematiche.

  1. Fattori nutrizionali

Una corretta alimentazione è fondamentale per poter vantare una capigliatura in forma, dato che la carenza di certi nutrimenti può contribuire alla caduta dei capelli.

Si parla ad esempio di elementi come le proteine, lo zinco e il ferro, insieme ai grassi essenziali. Se la situazione lo richiede, è possibile assumere degli integratori alimentari contenenti queste sostanze chiave. Anche qui, però, conviene farlo solo dopo aver consultato il tuo medico di fiducia.

  1. Stress e stili di vita

Lo stress può indurre il corpo ad una serie di reazioni negative, che avranno come diretta conseguenza il diradamento e la caduta dei capelli. La causa dipenderebbe da un ormone (il cortisolo), che potrebbe indebolire i follicoli piliferi, portando alla perdita dei filamenti.

Anche l’invecchiamento cellulare, per via dell’azione dei radicali liberi, può portare a questi risultati negativi. Stress, stili di vita poco sani e alimentazione, dunque, possono accelerare l’invecchiamento delle cellule e far cadere prematuramente i capelli.

  1. Bagaglio genetico

Ci sono persone che, per via del proprio bagaglio genetico, sono naturalmente predisposte alla caduta prematura dei capelli. Purtroppo in questi casi non è possibile intervenire, dato che si parla di una condizione ereditaria (alopecia androgenetica).

L’assunzione di prodotti a base di rimedi naturali contro la caduta dei capelli come il fieno greco, qui, può soltanto migliorare la situazione relativa ai capelli non ancora caduti, e ai follicoli piliferi non ancora inattivi.

Il fieno greco contro la caduta

Il fieno greco è stato usato per molti anni in svariati campi della medicina ayurvedica, ma di recente sono state scoperte alcune sue proprietà interessanti, a beneficio della chioma e del cuoio capelluto.

Come anticipato poco sopra, è un rimedio ottimo per contrastare la forfora: una condizione che, come saprai, è spesso alla base della caduta dei capelli. In tal caso, trattandosi di caduta temporanea e dunque reversibile, il fieno greco si dimostra utile e anche particolarmente efficace.

Il motivo? Va ad agire contro le alterazioni di sebo, che poi sono spesso alla base della forfora grassa (gialla) e di quella secca (bianca). Inoltre, alleviando sintomi come il prurito, rende più facile resistere, il che porta a non grattarsi la testa. Anche qui esistono diverse ricerche a sostegno di questa tesi.

Uno studio in particolare ha rivelato che il fieno greco possiede proprietà anti-infiammatorie, idratanti, antimicotiche, lenitive e cicatrizzanti. In pratica, tutti elementi che giovano alla salute del cuoio capelluto.

Il fieno greco funziona?

Gli studi attuali sostengono che una lozione a base di fieno greco come Foltina Plus lozione anticaduta  può effettivamente produrre dei grandi benefici per il cuoio capelluto.

Oggi si sa che i prodotti ad applicazione topica come le lozioni, almeno in questo caso, risultano più efficaci rispetto agli integratori da assumere per via orale.

Esistono delle controindicazioni? La risposta è no, ma si consiglia comunque di chiedere un consulto ad un medico di fiducia. Il motivo è il seguente: come avviene per ogni sostanza naturale, potresti essere allergico alle sue componenti.

Per farti un esempio, se soffri di allergia alle arachidi non dovresti mai assumere il fieno greco, e lo stesso discorso vale per le persone allergiche ai ceci. Infine, neanche le donne incinte dovrebbero usare queste lozioni o integratori.

Conclusioni

Il fieno greco può diventare un ottimo alleato contro la caduta dei capelli, ma soltanto in assenza di condizioni come la calvizie androgenetica.

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